
Che mese ricco febbraio: Sanremo, apprezzato per le canzoni ma soprattutto per i colori dei carri fioriti tipici della città ligure, San Valentino, ricorrenza dedicata agli innamorati, e dulcis in fundo, il Carnevale, la festa in maschera per chi ama i travestimenti ad ogni età.
Carnevale deriva dal latino “carne (le)vare”, cioè togliere la carne, poiché indicava il pasto che si consumava l’ultimo giorno di Carnevale, che è il martedì, rinominato ‘martedì grasso’, il giorno prima dell’inizio della Quaresima, un periodo di astinenza e digiuno.
Tra feste e balli, in tema di festeggiamenti la tradizione italiana non ha mai avuto rivali: riti, costumi, festoni, spettacoli e, soprattutto, le maschere, le vere protagoniste, ma quali sono le più famose nel Bel Paese? In Toscana, Stenterello; nel milanese, Meneghino; a Bergamo, Brighella; nel Lazio, Rugantino; a Torino, Gianduja; in Veneto, Pantalone; a Venezia, Colombina. Le abbiamo viste sfilare in piazze, palazzi, su carri allegorici, hanno fatto sognare intere generazioni di artisti e artigiani, hanno rappresentato il volto più eccitante di feste da mille e una notte.
Secoli e secoli di cortei, di racconti tramandati e vestiti collezionati, ma lo sapete che anche il Carnevale ha il suo cerimoniale? Il bon ton ci da tre suggerimenti: il costume non deve essere offensivo; non deve essere indecente; non deve essere spiacevole. Il momento clou è, proprio, la scelta dell’abito. Il contesto e la festa in cui questo costume viene esibito (i party e le cerimonie sono delle vere sfilate!) sono determinanti: sapete che un evento privato potrebbe fornire precise indicazioni in merito al dress code? In caso contrario, saremo noi a valutare l’età media degli altri invitati, il luogo (se all’aperto o al chiuso) e la tipologia. Ancora qualche dritta: evitiamo, se possibile: maschere horror (le limitiamo ad Halloween); maschere eccessivamente sexy; maschere che deridono credenze religiose. Quindi, si a: costumi eleganti; storici; ispirati a personaggi o storie di fantasia; creativi; legati a professioni e lavori attuali o passati; raffinati e originali.
Un Carnevale da incorniciare Per tutti gli appassionati dei social, come il sottoscritto, questo è un giorno particolarmente instagrammabile: anche le feste di Carnevale sono state conquistate dal photo booth. E lo store di Martha’s Cottage è il luogo ideale dove divertirsi con la fantasia: accessori, gadget e allestimenti per rendere unica l’attesissima festa mascherata. Dai baffi finti ai cappelli, dalle coroncine alle parrucche, passando per occhiali strambi, lavagnette e kit personalizzabili. Fate un giro nel nostro shop online, scegliete gli accessori e condividete con noi i vostri scatti. Siamo curiosi e non vediamo l’ora di vedere i vostri.
Matteo Zannini
Chi sono? Beh, questa è una domanda a cui non è sempre facile rispondere al primo colpo. Cercherò di farvelo capire in poche righe: sono Matteo Zannini, ho 35 anni, sono un cittadino del mondo ma come base torno sempre alla mia Cingoli. Esteta, curioso, preciso e paziente. Ciò che amo molto è la moda, passione che mi porto dietro fin da bambino, il mondo fashion e tutto ciò che fa tendenza. I miei hobby sono legati alle tecnologie ai social e al volontariato, a cui dedico, con orgoglio molto tempo. Mi diplomo in ambito umanistico, ma la mia voglia di conoscenza non finisce qui. Frequento vari corsi finalizzati a acquisire varie competenze come barman, successivamente, corsi relativi al mondo vinicolo e alla ristorazione. Da qui nasce la mia passione verso il mondo Wedding, che approfondisco attraverso il corso di Event & Wedding Planner, organizzato dalla Confesercenti di Macerata e diretto da Stefano Pinto, con il quale poi inizio la mia collaborazione. Da qualche anno questo è diventato il mio mondo, non sempre facile ma con la giusta grinta e determinazione sto raggiungendo questo che è diventato il mio sogno.