Ben ritrovate e ben ritrovati. Come già sapete – complice il web marketing, ribadito da spot pubblicitari e amplificato dai social – si sta avvicinando il Black Friday.

Ma da dove deriva questa strana parola?
Negli Stati Uniti, dove nasce questa tradizione, il Black Friday – tradotto dall’inglese “Venerdì Nero” – è il giorno successivo al Thanksgiving Day, il “Giorno del Ringraziamento” (la festa più conosciuta in America) che i nostri cugini d’oltreoceano festeggiano il quarto giovedì del mese di novembre.

Come ha origine questo nome?
L’origine di questo fenomeno rimane incerta: molti ne attribuiscono la provenienza alla citta di Philadelphia, dove l’indomani del giorno del Ringraziamento molte famiglie, attirate dagli sconti, si affannavano a fare shopping, concentrando nel centro città il traffico (e causando una vera e propria ‘atmosfera dark’, tra i fumi delle auto e la concentrazione di persone). Altre fonti, invece, legano la nascita dell’evento ai libri contabili delle attività commerciali: pare che nel periodo precedente al Ringraziamento molti negozi erano soliti chiudere in rosso (registrando i conti in perdita proprio con una penna rossa) e – dal giorno successivo, applicando appunto dei prezzi a ribasso – riuscivano a compilare in nero i conti in attivo.  
Il vero boom di questo fenomeno si ha negli anni 80, quando per le famiglie americane cominciava l’attesissimo countdown per il Natale: quale occasione migliore per acquistare i regali ad un prezzo inferiore? Da lì ci fu una vera e propria invasione che ‘colpì’ tutto il mondo: una concentrazione di acquisti che ha coinvolto anche il mercato online.

Cosa accade
In questo periodo, le grandi catene commerciali offrono notevoli ed eccezionali promozioni al fine di incrementare le proprie vendite.

Shopping compulsivo?
Fatto bizzarro è che gli affezionati del Black Friday sono capaci anche di trascorrere la notte precedente al giorno degli ‘acquisti sfrenati’ in sacco a pelo, in attesa dell’apertura delle serrande.
Giusto per fare due conti, nel 2013, negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in quel giorno con un flusso di ottanta milioni di persone intente a fare shopping, (come se tutti gli abitanti della Germania fossero usciti fare compere).

A cosa dobbiamo prestare attenzione?
Andiamo per gradi.

Oramai anche in Italia è diventata un’abitudine irrinunciabile. La novità è il Bel Paese non si limita solo all’ultimo venerdì di novembre ma inizia ad annunciare sconti&promozioni allettanti già dalle prime settimane del mese.
C’è chi anticiperà i regali di Natale, chi attende il momento giusto per dedicarsi la borsa tanto sognata e chi invece decide di smaltire l’elettrodomestico usurato con uno di ultima generazione. Perché non approfittarne?
Una regola generale è quella di agire con senso critico: non compriamo se non necessario. Abbiamo di fronte l’ennesimo paio di scarpe? Se non ne abbiamo realmente bisogno, sarà una spesa superflua e non un’occasione.
E’ anche importante verificare i prezzi: sul cartellino va riportato la cifra iniziale, la percentuale di sconto e il costo finale.
Alcuni consigli utili per l’acquisto online
Acquistiamo solo in siti protetti: ma quali sono? Sono riconoscibili da un lucchetto chiuso nella barra di indirizzo. E poi, ricordiamoci di confrontare le offerte di vari siti e-commerce. Badiamo attenzione alla data di consegna, eviteremo, così, di fare brutte figure se l’oggetto in questione è un regalo.
Stampiamo una copia dell’ordine (e la pagina contente l’offerta), in maniera da consultare l’ufficio vendite in caso di problemi.
Christmas loading
Abbiamo considerato che tra un mese è Natale? Un periodo magico per tutti, grandi e bambini, grazie anche all’atmosfera che si respira nelle nostre case, che amiamo ‘vestire’ di un’energia e di un’atmosfera magica, con decori e scintillii. Io, approfittando di questo periodo speciale, ho già iniziato a fare il primo shopping di accessori e tanto altro proprio qui, sul sito di Martha’s Cottage.
Ho trovato un sacco di proposte: uno stile natalizio per ogni gusto.
E voi, cosa aspettate? Se non sapete da dove cominciare, non perdete la connessione con il blog: insieme, su queste pagine, scopriremo come rendere magico questo periodo.

MATTEO ZANNINI
Chi sono? Beh, questa è una domanda a cui non è sempre facile rispondere al primo colpo. Cercherò di farvelo capire in poche righe: sono Matteo Zannini, ho 35 anni, sono un cittadino del mondo ma come base torno sempre alla mia Cingoli. Esteta, curioso, preciso e paziente. Ciò che amo molto è la moda, passione che mi porto dietro fin da bambino, il mondo fashion e tutto ciò che fa tendenza. I miei hobby sono legati alle tecnologie ai social e al volontariato, a cui dedico, con orgoglio molto tempo. Mi diplomo in ambito umanistico, ma la mia voglia di conoscenza non finisce qui. Frequento vari corsi finalizzati a acquisire varie competenze come barman, successivamente, corsi relativi al mondo vinicolo e alla ristorazione. Da qui nasce la mia passione verso il mondo Wedding, che approfondisco attraverso il corso di Event & Wedding Planner, organizzato dalla Confesercenti di Macerata e diretto da Stefano Pinto, con il quale poi inizio la mia collaborazione. Da qualche anno questo è diventato il mio mondo, non sempre facile ma con la giusta grinta e determinazione sto raggiungendo questo che è diventato il mio sogno.

 

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