La Stella di Natale è uno dei simboli tipici delle festività natalizie. Questa pianta originaria del Messico cresce spontaneamente raggiungendo un’altezza tra i due e i quattro metri.
Forse in pochi sanno che la Stella di Natale è conosciuta anche con il nome di “Poinsettia” o con la denominazione scientifica “Euphorbia pulcherrima”,
Ma perché associamo questa pianta al periodo natalizio?
Il legame tra la “Poinsettia” e il Natale ha radici lontane e come spesso accade è legato ad un’antica leggenda centroamericana.
Si narra che nella notte di Natale una ragazza molto povera, portò in dono all’altare di Gesù bambino, come segno di devozione, un mazzolino di erbe spontanee e ramoscelli trovati per strada. Infatti, era così povera che non poteva permettere altro. Durante la celebrazione della messa di Natale da quell’umile bouquet nacquero dei fiori rossi a forma di stella. In Messico la pianta è quindi chiamata anche con l’espressione “Flor de Noche Buena”, ossia il “Fiore della Notte Santa”.


Il significato della Stella di Natale associato al dono, all’amore e al 25 dicembre è rimasto inalterato nel tempo e ancora oggi la Stella di Natale è un simbolo natalizio molto amato. La sua forma richiama quella di una stella, appunto, e le sue tipiche sfumature rosse si abbinano perfettamente a tutti gli addobbi tradizionali del Natale. Regalare una stella di Natale durante le festività è un gesto molto diffuso e apprezzato. Quasi in tutte le case accanto all’albero di Natale fa capolino una piantina di poinsettia.


Ma come curarla?
Sono sincera io ho un pollice poco verde ma mi sono documentata negli anni e se le altre piantine di casa stentano a superare i due mesi di vita le mie Stelle di Natale hanno maggior fortuna!
Il primo nemico di questa pianta sono gli sbalzi di temperatura, è consigliabile tenere la Stella di Natale in una stanza intorno ai 20-25 gradi, posizionata lontana da fonti dirette di calore e distante da porte e finestre.
Una volta trovato il punto perfetto si raccomanda di non spostarla. Di tanto in tanto va solo girata in modo che la luce del sole possa arrivarle da ogni lato.
Infine, la Stella di Natale va innaffiata senza esagerare; quando la terra al tatto risulterà asciutta allora sarà il momento di darle un po’ d’acqua.
Se volete che essa duri anche oltre le feste allora eseguite una prima potatura subito dopo il periodo natalizio. In estate la pianta va poi lasciata al riparo dalle fonti dirette di luce e prima dell’arrivo dell’inverno va concimata e a maggio rinvasata in un vaso più grande e con nuovo terriccio miscelato a sabbia.
Io non sono mai arrivata a questo step, ahimè! Ma, seguendo queste regole si può sperare in una nuova fioritura verso settembre e la vostra Stella di Natale sarà pronta ad essere nuovamente la protagonista delle festività.
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