Il Natale si avvicina a passi svelti, ma prima che Babbo Natale scenda giù dal camino o sbuchi dalla finestra perché non contare i giorni che mancano alla festa più attesa dell’anno acquistando un Calendario dell’Avvento?
Ma partiamo dalle origini e dal significato della parola “Avvento”.
Con il termine Avvento la liturgia cristiana intende il periodo che segna l’inizio dell’anno liturgico ed è costituito dalle quattro domeniche precedenti al giorno di Natale.
Nella Roma precristiana adventus significava la venuta e si celebrava la venuta appunto, una volta all’anno, di una divinità nel suo tempio o dell’imperatore in città.


Il cristianesimo adottò questo termine per designare l’incarnazione di Cristo, Adventus Domini
L’Avvento come lo conosciamo oggi è stato istituito tra il VI e il VII secolo.
Nel medioevo, durante l’Avvento, erano vietati i rapporti coniugali e i matrimoni. Questo, per sottolineare il carattere penitenziale della festa che doveva essere dedicata esclusivamente alla preghiera.
Il simbolo dell’Avvento è una corona con quattro candele, le quali si accendono una ogni domenica.
Ricevere un Calendario dell’Avvento è diventato uno dei momenti pre-natalizi più amati, sia dai grandi che dai piccini.
Ma voi conoscete come è nato il primo Calendario dell’Avvento?
I primi Calendari dell’Avvento risalgono al XIX secolo. Nei giorni che precedevano il Natale si disegnavano per terra con un gessetto 24 simboli che i bambini giorno per giorno cancellavano fino ad arrivare alla Vigilia di Natale.
Nel 1902 ad Amburgo fu commercializzato il primo calendario dell’avvento cartaceo, lo stampatore tedesco Gherard Lang diffuse in tutto il mondo quella che sembra essere stata un’invenzione della madre.
La storia narra che il piccolo Gherard Lang era ogni anno molto impaziente di festeggiare il Natale.
Ogni giorno chiedeva alla sua mamma: “Quando arriva Natale? Quanti giorni mancano ancora alla festa?”.
La mamma del piccolo forse stanca di sentire ogni giorno la stessa domanda, un anno decise di cucinare dei biscotti speziati, tipici del periodo natalizio. Poi li divise in 24 piccoli sacchettini e ne diede uno al giorno al piccolo Gherard, dal 1° dicembre fino alla vigilia, in modo che fosse facile anche per lui tenere il tempo fino a Natale.
L’idea piacque tanto al bambino che fu ripetuta ogni anno per tutta la sua infanzia.
Divenuto grande Gherard realizzò il primo Calendario dell’Avvento, stampando un cartellone con 24 finestrelle che le mamme avrebbero potuto riempire con biscotti, dolci e cioccolata per aiutare i bambini a contare i giorni che mancavano al Natale.


I Calendari dell’Avvento in Italia furono venduti per la prima volta dalla Pasticceria Galli a Milano ed erano fatti in stoffa.
Inizialmente, nel Calendario dell’Avvento si potevano trovare piccole decorazioni natalizie o piccoli dolcini.
Oggi le varie reinterpretazioni hanno reso il Calendario dell’Avvento insieme al presepe e l’albero uno dei simboli più rappresentativi del Natale.


Se volte personalizzare i vostri Calendari dell’Avvento Su Martha’s Cottage ne troverete di diverse tipologie; da riempire con piccoli regali, dolcetti o semplici messaggi. Calendari per tutti i gusti e tutte le tasche e persino per i vostri amici a 4 zampe. Io trovo che sia un modo molto originale e divertente per aspettare il Natale soprattutto se in casa ci sono dei bambini…di tutte le età!!

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