Martha’s Cottage crede fortemente nella grinta e nel potere multitasking delle donne. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare a delle figure femminili della porta accanto, ma con spiccate doti artistiche, una piccola rubrica chiamata Parla con Martha’s Cottage. Oggi è nostra ospite “Letizia dei Fiori”.
Ciao Letizia benvenuta sul Diario di Martha. Potresti presentarti ai nostri lettori e parlarci un po’ di te?
Mi presento. Mi chiamo Letizia, ho 31 anni e sono una fiorista. Sono nata a Salerno e cresciuta a Rovereto, in provincia di Trento. Da 6 anni abito a Milano, città che all’inizio mi ha reso la vita difficile, ma che con il tempo ho imparato a capire ed amare.
Mi sono da poco trasferita in una bellissima casa-studio, che ho ovviamente subito riempito di fiori e piante, in compagnia di Marla, la mia gatta.
Quando è nata questa passione?
Credo che la mia passione sia nata da piccola, durante i pomeriggi trascorsi tra il giardino di mia nonna – in cui lei mi insegnava i nomi dei fiori e io l’aiutavo a prendersene cura – e il negozio di bomboniere di mia madre e mia zia, che a me sembrava il paese dei balocchi, tra fiocchi, confetti e nastri colorati. Oggi, quando lavoro, non c’è volta che non mi venga in mente qualcosa di quel periodo: l’odore della colla a caldo, la texture di qualche tessuto, mia nonna che mi dice di stare lontana dalle cesoie (lol).
Ma tutto ciò l’ho capito e realizzato solo in seguito. Quelle sensazioni mi sono rimaste dentro per lunghissimo tempo, in cui ho vissuto molte esperienze diverse, sia lavorative che di vita. Poi un giorno, all’improvviso, sono riemerse. Ricordo che stavo passeggiando per le strade di Barcellona, città in cui all’epoca vivevo, mi fermai davanti alla vetrina di una fioreria, una signora col grembiule stava sistemando dei vasi all’entrata del negozio, feci capolino e chiesi: ‘ma come si diventa fiorista?’
Qual è secondo te il trend da seguire nel settore wedding per il 2020?
Vedo che la scelta dei fiori secchi è sempre più diffusa, e questa cosa mi piace. Intendiamoci, adoro i fiori freschi, ma il fatto di poterli far essiccare, di poterli conservare e di poterli ammirare nel tempo anche sotto altri aspetti, altre forme e altri colori, a me affascina molto. Credo che possa essere anche un’ottima soluzione per sprecare un po’ di meno. E poi spero di vedere sempre più interesse per i dettagli e gli accessori, che secondo me fanno la differenza; se creati artigianalmente, con cura e particolare attenzione nella ricerca dei materiali, possono essere dei veri e propri gioielli fatti di fiori, dando un tocco speciale al tutto e diventando un bellissimo ricordo da conservare.
Ci racconti un aneddoto particolarmente emozionante vissuto i questi anni come flower designer?
Il momento che ricordo come il più emozionante è stato al primo matrimonio che ho avuto modo e piacere di allestire. Non ero la fiorista ufficiale del matrimonio, ero l’assistente, ma mi sono sentita come fosse ‘mio’, me ne sentivo estremamente responsabile. Durante quel giorno ci sono stati molti imprevisti, alcuni momenti di sconforto, di paura di non farcela: ma alla fine è andato tutto bene, abbiamo avuto la prontezza di reagire e siamo riuscite a fare tutto per tempo. Ricordo che avevo addosso un’adrenalina incredibile, ancora la posso sentire mentre ne parlo. E’ stato il momento in cui mi sono detta ‘ok Letizia, tu nella vita devi fare questo’.
Un consiglio per chi vuole intraprendere questa professione?
Il mio consiglio è quello di fare tanta ricerca, di provare, cimentarsi, comprare i fiori, i materiali, toccarli, aggiornarsi. Ci sono moltissimi corsi di flower design ormai, alcuni validi, altri meno, ma credo che niente ti formi meglio della costanza e perseveranza che impieghi nel coltivare una passione e nel metterla in pratica, osservando e lasciandoti ispirare da chi è più bravo di te, ma anche mettendoti alla prova, sperimentando.
Un consiglio per i futuri sposi che devono organizzare il loro ricevimento nuziale?
Ai futuri sposi consiglio di scegliere i fornitori e i professionisti in base ovviamente ai propri gusti, ma anche in base alle proprie sensazioni dal punto di vista umano e personale. Creare un’affinità con chi sarà presente in uno dei giorni più importanti della vostra vita e ne seguirà passo dopo passo il processo, è fondamentale.
Dopodiché fidatevi. Lasciatevi guidare. Lasciatevi consigliare. Un artigiano libero di esprimere la propria creatività dà il meglio di sé e vi saprà sorprendere.
Grazie mille per la tua disponibilità, ti va di condividere i tuoi contatti social con noi?
Grazie a voi! Mi potete trovare sia su Facebook che su Instagram come ‘Letizia dei fiori’.
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