#WeDoEco, è la prima linea di abiti da sposa ecosostenibili che il gruppo Pronovias ha ideato per soddisfare un numero sempre più alto di sposi dall’animo green. Questa lodevole iniziativa è stata presentata nel 2020 in occasione dell’edizione digitale della Valmont Barcelona Bridal Fashion Week, famosissima settimana della moda spagnola dedicata agli abiti da sposa.  

Abiti da sposa green

Il gruppo Pronovias, casa di moda spagnola leader del settore bridal è da sempre attento alle nuove tendenze e alle nuove richieste di mercato. Negli ultimi anni un numero crescente di coppie ed operatori del settore hanno sviluppato una maggiore sensibilità ecologica e nella scelta dei loro prodotti tendono a selezionare marchi e accessori che siano meno impattanti sull’ambiente.
Per questo motivo nasce #WeDoEco, una collezione di abiti da sposa 100% sostenibili che portano la firma dei vari brand che compongono il gruppo Pronovias: Atelier Pronovias, Nicole, House of St. Patrick, White One, Ladybird e Pronovias.
Fra le proposte di #WeDoEco è possibile trovare abiti che vanno dalla taglia 32 alla 64, modelli eleganti, con taglio a sirena, confezionati in crêpe, raso e mikado e tantissimi altri tessuti tutti corredati da certificato ecologico. I modelli proposti sono stati disegnati per accontentare tutti i gusti: una molteplicità di scollature e dettagli, corpetti drappeggiati, maniche trasparenti e pizzi delicati. Abiti da sogno, linee eleganti, modelli minimal, sirene super sensuali, gonne ampie e svasate da principessa. Insomma, una scelta ampia e raffinata che non farà sicuramente sfigurare nessuna sposa.


 

Cosa rende un abito da sposa veramente sostenibile?

Tutti gli abiti appartenenti alla collezione #WeDoEco sono certificati e identificati grazie a una speciale etichetta aggiuntiva che riporta la scritta “360º Eco”. Dai tessuti agli appendini, tutti i materiali utilizzati sono controllati e tracciati. Ricami e decorazioni sono prodotti utilizzando vetro 100% riciclato, le cerniere provengono da bottiglie di PET riciclate, tutti eco-certificati dalle società internazionali GRS (Global Recycled Standard), FSC (Forest Stewardship Council) e OEKO-TEX.
Per garantirne anche la circolarità, da marzo 2020 Pronovias Group ha stretto una collaborazione con Brides Do Good, un’organizzazione no-profit che ha sede nel Regno Unito e che si impegna a dare una seconda vita agli abiti da sposa donando i proventi ad associazioni impegnate a favore della parità di genere.  Attraverso il programma #MyDressxHerFuture le spose attente all’ambiente hanno l’opportunità di dare ai loro abiti da sposa una nuova occasione e fare allo stesso tempo della beneficenza.
Per chiudere il cerchio della sostenibilità a 360 gradi, l’azienda è anche impegnata in una costante ricerca di sistemi di packaging sostenibili da utilizzare per i modelli #WeDoEco; come gli appendiabiti realizzati in legno liquido, le etichette in tessuto e in carta riciclata al 100% e i copri-abiti in cotone biologico.
Ogni abito da sposa della collezione è tracciabile, garantendo a chi lo sceglie una totale trasparenza sui fornitori e le materie prime utilizzate per il suo confezionamento. Ogni abito #WeDoEco venduto ha una scheda di tracciabilità e un numero di lotto specifico, dove sono riportati nel dettaglio tutti i processi produttivi.
Gli abiti Atelier Pronovias, ad esempio, sono al esclusivamente disegnati a Barcellona e prodotti in Spagna, mentre per Nicole l’intera produzione, dal bozzetto alla confezione, si concentra in Italia.


 

Matrimoni ecosostenibili, la nuova sfida degli operatori di settore

La pandemia e gli evidenti cambiamenti climatici hanno fatto registrare una maggior presa di coscienza verso le tematiche ambientali e sociali sia nel campo della moda che in quello dell’organizzazione degli eventi. Stiamo tutti imparando a focalizzare la nostra attenzione non solo sull’estetica fine a sé stessa, ma soprattutto sull’essenza e sulla bontà di ciò che si propone. E parlando con tantissimi sposi, wedding planner, floral designer ed esperti di bridal look mi sono resa conto come sempre più committenti richiedano a noi professionisti del settore un matrimonio che sia il più sostenibile possibile, senza rinunciare allo stesso tempo alla magnificenza dell’evento.
Perché Green non è deve mai sinonimo di sciatto, anzi!!

 
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Simona Canto

Laureata in biologia ma con il sogno di realizzare un progetto imprenditoriale legato al mondo del Wedding, passione nata quella sera che da bambina mia mamma mi fece vedere in tv il remake del “Padre della Sposa”. Da quel giorno ho sempre sperato di poter lavorare nel mondo dei matrimoni e degli eventi e così nel 2014 insieme ai miei soci ho fondato Martha’s Cottage, il primo e-commerce italiano dedicato al matrimonio.
Le mie passioni sono: la cucina, i viaggi e ovviamente tutto ciò che riguarda il mondo delle nozze!

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